L’EVOLUZIONE DI WILD OATS XI
Come fa una barca vecchia di dieci anni (e dieci anni, nel mondo dei racer ipertecnologici, sono davvero tanti) a rimanere sempre ai vertici di una classica oceanica come la Sydney Hobart (608 miglia da Sydney a Hobart, in Tasmania)? Con il suo scafo particolarmente stretto, Wild Oats XI del magnate del vino australiano Bob Oatley ha vinto otto delle ultime dieci edizioni della mitica regata australiana.
E quest’anno (si parte il 26 dicembre, ci sarà anche Giovanni Soldini con la sua Maserati, sarà probabilmente la sua ultima regata sul VOR70) vuole provare a portarsi a casa anche la nona. Ma le altre barche si evolvono, e allora bisogna seguire il “trend” e aggiornarsi se si vuole rimanere competitivi. McConaghy Boats, i costruttori originali di questo cento piedi nato dalla matita di Reichel & Pugh, hanno realizzato l’ultima radicale modifica, decidendo di segare letteralmente lo scafo di dieci metri a prua e due a poppa, sostituendo le parti tagliate con altre dalle sezioni più moderne e performanti.