Ci siamo. Anche quest’anno è arrivato il momento di lanciare il premio più prestigioso della vela italiana, assegnato fin dal 1991. Il Velista dell’Anno se lo aggiudica colui che, sulla base delle vostre preferenze (che potete esprimere nel sondaggio sul sito www.giornaledellavela.com, a partire dal 29 gennaio), risulterà essere il velista che più vi ha emozionato. Saranno i vostri voti a decretare chi farà parte della rosa dei candidati alla vittoria finale (potete anche aggiungere alla lista il vostro preferito, se non lo trovate nel “listone”, mandando una mail con il cv di chi volete candidare a speciali@panamaeditore.it dal 29 gennaio al 4 febbraio), tra i quali sarà svelato, in occasione del TAG Heuer VELAFestival 2016 (dal 5 all’8 maggio a Santa Margherita Ligur), durante la Giornata dei Campioni, venerdì 6 maggio, il Velista dell’Anno TAG Heuer 2016.
IL LISTONE DEI “MAGNIFICI 100”
Classifiche e articoli alla mano, in redazione abbiamo fatto un resoconto della stagione passata individuando 100 “nomination” tra i velisti italiani, distinguendoli in atleti (derivisti e specialisti delle classi olimpiche), armatori e marinai (ovvero i navigatori oceanici o chi comunque ha dato sfoggio di abilità nel “navigare lungo”) Ma non solo. Ogni armatore sa che la barca ha un’anima. Abbiamo creato una categoria unica, per le barche vincenti sia d’altura che classiche. Le categorie sono indicative: la sfida è un tutti contro tutti! Vi presenteremo, dieci alla volta per dieci giorni tutti i 100 candidati (in rigoroso ordine alfabetico), che potrete votare sul nostro sito, ricordiamolo, a partire dal 29 gennaio. Scopriamo i settimi 10, in calce troverete invece lo schema di come funziona il Velista dell’Anno TAG Heuer 2016.
SETTIMA TORNATA – DA ONORATO… A QUERIN
VINCENZO ONORATO (Armatore)
Assieme al succitato Michele Galli, il tycoon napoletano Vincenzo Onorato è stato l’assoluto protagonista della Rolex Middle Sea Race con il suo Cookson 50: in IRC ha vinto Galli ma in ORC overall è riuscito a spuntarla il partenopeo. Risultato: nel 2015 la Middle Sea ha parlato completamente italiano!
JACOPO PASINI (Atleta)
Jacopo Pasini ha vinto nel 2015 il titolo Italiano match-race. Vi pare poco? Assolutamente no, se si considera che è la sesta volta che il portacolori del Circolo Velico Ravennate lo conquista, e la quinta consecutiva. Infatti è imbattuto dall’edizione 2011. Non lo batte nessuno.
GIANCARLO PEDOTE (Marinaio)
Ovunque vada, vince. Giancarlo Pedote è probabilmente il velista oceanico più forte che abbiamo in Italia: nel 2015 la FFV (la federvela francese) ha insignito lui e Erwan Le Roux, suo compagno sul trimarano Multi 50 FenetrèA-Prysmian, del prestigioso Trophée des Champions 2015 a seguito degli importanti risultati ottenuti nell’anno: la vittoria della Transat Jacques Vabre, la durissima regata da Le Havre (Francia) a Itajaì (Brasile) e di tutte le altre regate Multi 50 del calendario.
MARCELLO PERSICO (Progettista)
Persico è sinonimo di eccellenza. Internazionalmente riconosciuta, soprattutto dopo il miracoloso intervento di riparazione su Team Vestas dopo l’incidente alla Volvo Ocean Race. Marcello Persico è a capo del cantiere di Nembro (Bergamo) che attualmente è la più importante realtà “hi-tech” della vela italiana. Qui vengono sfornate le barche più all’avanguardia, e qui saranno prodotti i nuovi VO65 in vista della VOR 2018.
ANDREA PIETROLUCCI (Armatore)
Andrea Pietrolucci, armatore del Mylius 14E55 Milù, è uno dei protagonisti più importanti della stagione 2015. Si è laureato, dopo una lotta serrata con l’amico/rivale Leonardo Servi, Campione Italiano Offhore overall e in classe A. Inoltre si è anche tolto la soddisfazione di aggiudicarsi il premio di Armatore dell’Anno in classe A (quarto overall).
MATTEO PILATI / FRANCESCO RUBAGOTTI (Atleti)
Matteo Pilati e Francesco Rubagotti incarnano una nuova generazione di velisti: quelli “volanti”, grazie ai foils: hanno infatti trionfato al Redbull Foiling Generation Italia 2015 a Malcesine (Verona), corsa sui Flying Phantom. Si sono così qualificati per la finale mondiale dell’evento che si disputerà quest’anno.
GIANMARCO PLANCHESTAINER (Atleta)
L’atleta in forza alla Fraglia Vela Malcesine nel 2015 si è “sparato” due argenti di lusso, sia all’Europeo che al Mondiale Youth Radial (a un solo punto dal primo!) rispettivamente in Portogallo e Canada. Ha poi replicato con un ulteriore argento all’EUROSAF U19.
MATTEO POLLI (Progettista)
Matteo Polli, Chief Designer di Italia Yachts, è il progettista più in voga nei racer/cruiser ORC. Del 2014 sono l’Italia Yachts 15.98 e il veloce cruiser-racer Low Noise 2 commissionato da Giuseppe Giuffré (per il quale Polli ha ottimizzato anche l’M37 Low Noise), Campione del Mondo 2015. Ovunque metta le mani, rischia di far vincere le barche da lui modificate: sue ad esempio le appendici del First 36.7 BluOne e l’ottimizzazione del Mumm 30 Mummy One oltre che del J-111 Black Bull. Polli ci sa fare.
TONI PUNZIO / ILENIA INDACO (Progettisti)
Totalmente made in Italy il catamarano 435 Sail, il terzo (dopo il 625 e il 455) realizzato dal cantiere siracusano Set Marine su progetto di Toni Punzio e Ilenia Indaco (nella foto): spazi sottocoperta dal layout originale e scafi aggressivi lo rendono una delle barche più interessanti del 2015. Che non ci dicano che i catamarani siano solo roba da francesi!
ALESSIO QUERIN (Armatore)
La Minialtura in Italia sta ritornando alla grande dopo un periodo di sostanziale buio. L’ Armatore dell’Anno di Minialtura è Alessio Querin, al comando di Mummy One. Il verdetto non poteva essere diverso, visto che la barca di Querin (con il triestino Jacopo Cunial al timone e il monfalconese Loris Plet alla randa) aveva vinto a maggio il tricolore di Minialtura a Chioggia.
QUI IL LINK ALLA SESTA TORNATA – DA HURAKAN A NAVONE
COME FUNZIONANO LE VOTAZIONI DEL VELISTA DELL’ANNO 2016
Venerdì 6 maggio, alle ore 19, avrà luogo al VELAFestival di Santa Margherita Ligure (Genova), durante la Serata dei Campioni, la premiazione del Velista dell’Anno. Ma come si arriva ad assegnare il premio più prestigioso della vela italiana? Con una lunga e “dura” selezione online dove il vostro contributo è fondamentale. Ve la spieghiamo nel dettaglio, fase dopo fase.
• PRIMA FASE (VOTO VINCOLANTE) – DA 100 a 52 CANDIDATI
– 100 CANDIDATI da votare online sul nostro sito dal 29 gennaio al 16 febbraio
– 20 CANDIDATI INDICATI DA VOI (potrete inviarci nominativi e motivazione dal 29 gennaio al 4 febbraio) votati online dal 5 febbraio al 16 febbraio
– Passano il turno i 50 più votati e i 2 più votati tra quelli indicati da voi
• SECONDA FASE (VOTO VINCOLANTE) – DA 52 a 25 CANDIDATI
– 52 CANDIDATI da votare online dal 4 al 15 marzo
– Passano il turno i 25 più votati
• TERZA FASE (VOTO CONSULTIVO) – DA 25 a 5 CANDIDATI
– 25 CANDIDATI da votare online dal 31 marzo al 15 aprile. Il voto del pubblico online ha valore consultivo: tenuto conto delle vostre preferenze, una giuria seleziona i 5 che passano il turno
• QUARTA FASE – LA SCELTA DEL VELISTA DELL’ANNO (E DEGLI ALTRI PREMI)
-I 5 CANDIDATI compongono la rosa dei “papabili” per il Velista dell’Anno. Questi si contenderanno, sulla base delle decisioni della giuria, il premio Velista dell’Anno e gli altri: TAG Heuer Velista dell’Anno “Passion”, TAG Heuer Velista dell’Anno “Innovation” e TAG Heuer Velista dell’Anno “Performance”.
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