Nel 1965 una piccola barca stupisce il mondo dello yachting, vincendo in assoluto la mitica regata del Fastnet. La barca si chiama Rabbit. E’ lunga poco più di dieci metri, l’ha progettata un “amateur designer” statunitense di trentasette anni pressoché sconosciuto: Dick Carter. Nessuno aveva mai progettato una barca così: una forma di scafo con le appendici affusolate e un baglio massimo posto a centro barca molto pronunciato: 3,15 metri in poco più di 10 di lunghezza. Il suo biografo, Sandy Weld, riferisce che, non appena varata la barca, Carter abbia espresso il suo sorpreso compiacimento per il fatto che galleggiasse “proprio come una barca”, cosa che ha stupito non poco Frans Maas, che Rabbit l’aveva costruito. Una data epica nel mondo della progettazione delle barche a vela, perché Dick Carter ne cambierà per sempre la storia.
SETTE BARCHE DEL PAPA’ DEI PROGETTISTI MODERNI
Il concetto di barca da regata-crociera ha in Dick Carter uno dei suoi massimi pionieri: il suo Carter 37 è una delle prime barche nata per le regate e diventata successivamente scafo di serie.
Benbow è stato costruito nel 1973 dal cantiere olandese Royal Huisman, specializzato in costruzioni in alluminio con ponte e tuga in teak. Da sempre proprietà della famiglia Recchi, il Benbow ha avuto una vita regatistica molto longeva con tre Middle Sea Race vinte di fila negli anni Settanta e il record della Giraglia vinta nel 1984 e mantenuto fino al 1998. Questa imbarcazione presenta la doppia timoneria, soluzione insolita negli anni in cui è stata costruita: Dick Carter è stato uno dei primi a utilizzare su larga scala la soluzione della doppia ruota. Lft. 20,24 m; larg. 5,40 m; anno 1973.
Tina. La prima vittoria di Carter alla One Ton Cup è datata 1966. La barca si chiama Tina: uno dei primi esempi di scafo con chiglia separata dal timone. Lft . 11,25 m; larg. 3,18 m; sup. anno 1966.
Rabbit. Il primo progetto di Carter, la barca di poco più di dieci metri che vince a sorpresa il Fastnet del 1965. Una delle innovazioni fu l’ampio baglio massimo. Lft. 10,25 m; larg. 3,15 m; anno 1965.
Timonata da Agostino Straulino, Ydra vince la One Ton Cup di Porto Cervo del 1973 e diventa poi il primo scafo di serie: il Carter 37. Lft. 11,25 m; larg. 3,38 m; anno 1973.
Vendredi Treize. Carter si sperimentò anche nel settore delle barche per solitari, sua fu Vendredi Treize, il 128 piedi con tre alberi commissionato per la Ostar del 1972. Lft. 39 m; disloc. 35 t; anno 1972.
Tomira. La barca divenuta di serie e “figlia” di Ydra, il Carter 37, grazie al generoso baglio massimo, diventa una barca da crociera di successo in tutta Europa. Tra le barche CULT del nostro VELAFestival 2015. Lft. 11,25 m; larg. 3,74 m; anno 1974.
Naif. Uno scafo in legno lamellare costruito da Carlini che stupisce tutto il Mediterraneo per i suoi tre pozzetti indipendenti e la timoneria sdoppiata. Lft. 13,43 m; larg. 3,90 m; anno 1973.