Oltre 40.000 voti nelle tre fasi di votazione online che hanno ridotto i 100 candidati iniziali a 25. Questi i numeri del Velista dell’Anno 2016! Poi la palla è passata alla giuria, che si è riunita e – faticosamente – ha decretato la rosa finale dei cinque candidati a cui saranno assegnati i premi del Velista dell’Anno (Il Velista dell’Anno, TAG Heuer #Don’tCrackUnderPressure, TAG Heuer Performance, TAG Heuer Innovation, TAG Heuer Performance e, da quest’anno, TAG Heuer Young). Per scoprire quale premio sarà assegnato a ciascuno di loro, non vi resta che venire alla grande Serata dei Campioni in programma a partire dalle 19 nell’area Hospitality del TAG Heuer VELAFestival! Un’occasione per conoscere dal vivo i più grandi nomi della vela italiana. Ma bando alle ciance, ecco chi sono in cinque prescelti, in rigoroso ordine alfabetico.
I CINQUE CANDIDATI SCELTI DALLA GIURIA
1. Ambrogio Beccaria Balduzzi: quello che ha colpito la giuria è stata la sua bella storia di mare, conclusa con la vittoria del Campionato Italiano Mini 6.50 Serie. Ambrogio voleva l’oceano a tutti i costi, ha trovato una barca semidistrutta in Portogallo, se le è andata a recuperare da solo con un viaggio da romanzo e poi ha passato mesi e mesi a sudare per rimetterla a posto in un capannone della Spezia. Ci è riuscito alla grande. E “Alla Grande” è proprio il nome della sua barca! In più è stato stravotato dal pubblico.
2. Edoardo Ferraro / Francesco Orlando: votatissimi, i due ragazzi specialisti del 420 rappresentano una speranza per il futuro in chiave olimpica, ma sono già una realtà consolidata a livello giovanile. A Castle Bay Karatsu, in Giappone, hanno vinto il Titolo iridato 420 Under 17: in Italia e all’estero sono sempre ai vertici delle classifiche. Fortissimi!
3. Roberto Lacorte e la sua Supernikka: per una barca speciale, come è il Vismara Mills 62 SuperNikka, ci vuole un armatore speciale. E Lacorte è speciale. Nel 2015 ha trionfato al Mondiale Mini Maxi di Porto Cervo. Prima però si è tolto la soddisfazione di vincere la regata da lui stesso ideata, la 151 Miglia. Un armatore illuminato, che tanto sta dando alla vela in Italia.
4. Giancarlo Pedote: Ovunque vada, vince. Giancarlo Pedote è probabilmente il velista oceanico più forte che abbiamo in Italia: nel 2015 la FFV (la federvela francese) ha insignito lui e Erwan Le Roux, suo compagno sul trimarano Multi 50 FenetrèA-Prysmian, del prestigioso Trophée des Champions 2015 a seguito degli importanti risultati ottenuti nell’anno: la vittoria della Transat Jacques Vabre, la durissima regata da Le Havre (Francia) a Itajaì (Brasile) e di tutte le altre regate Multi 50 del calendario. Impossibile dimenticarsi di lui.
5. Marcello Persico: Persico è sinonimo di eccellenza. Internazionalmente riconosciuta, soprattutto dopo il miracoloso intervento di riparazione su Team Vestas dopo l’incidente alla Volvo Ocean Race. Marcello Persico è a capo del cantiere di Nembro (Bergamo) che attualmente è la più importante realtà “hi-tech” della vela italiana. Qui vengono sfornate le barche più all’avanguardia, e qui saranno prodotti i nuovi VO65 in vista della VOR 2018.
MICA CI SARANNO SOLO LORO!
All’evento che tutti aspettano da un anno, gli Oscar della vela italiana, mica ci saranno solo i candidati qui sopra. L’area Hospitality del TAG Heuer VELAFestival si riempirà dei più titolati, appassionati, innovativi e performanti velisti italiani in attesa che il noto giornalista sportivo e appassionato velista Mino Taveri annunci i nomi dei vincitori. In palio oltre al Velista dell’Anno TAG Heuer 2016, ci sono i premi Innovation, al velista, progettista, armatore, tecnico che ha ideato qualcosa di innovativo, #Don’tCrackUnderPressure, che celebra l’italiano che più si è distinto per la passione verso la vela e il mare, Performance, a chi ha dimostrato verve agonistica vincendo regate di alto livello e il Gran Premio TAG Heuer VELAFestival riconoscimento ad un grande velista, tributo alla sua carriera e che quest’anno verrà assegnato a Mario Pedol e allo Studio Nauta Yacht, i grandi designer italiani famosi sulle barche di tutto il mondo e che quest’anno festeggiano i loro trent’anni di attività. Da quest’anno abbiamo poi introdotto un nuovo premio, il premio “Young”, riservato al miglior giovane velista dell’anno.
Sul palco sarà poi il momento di consegnare il #plasticfantastic Tribute a un vecchio Hallberg-Rassy 41 del 1976 e al suo armatore che quest’anno hanno vinto la Giraglia per la seconda volta: stiamo parlando di Gianin VI e di Ciccio Supparo. Ma sul palco ci sarà anche grande spazio per due superstar del mondo della vela: Alessandro Vismara e Mark Mills, il progettista del momento che ha disegnato SuperNikka e il nuovo Vismara V56 e che è recentemente stato ingaggiato per disegnare il Wally Cento. Pare che ritornerà anche Dick Carter, l’americano che con i suoi progetti ha cambiato il modo di navigare. Questi e molti altri i personaggi che avrete modo di conoscere: ci saranno anche Vittorio Malingri, il navigatore italiano con più miglia sulle spalle – probabilmente al mondo – e Salvatore Mantaci, colui che ha mollato il lavoro per attraversare l’Atlantico e che racconterà la sua bellissima avventura… finita male.
COME SONO FUNZIONATE LE VOTAZIONI DEL VELISTA DELL’ANNO 2016
Venerdì 6 maggio, alle ore 19, avrà luogo al VELAFestival di Santa Margherita Ligure (Genova), durante la Serata dei Campioni, la premiazione del Velista dell’Anno. Ma come si arriva ad assegnare il premio più prestigioso della vela italiana? Con una lunga e “dura” selezione online dove il vostro contributo è fondamentale. Ve la spieghiamo nel dettaglio, fase dopo fase.
• PRIMA FASE (VOTO VINCOLANTE – CONCLUSA) – DA 100 a 52 CANDIDATI
– 100 CANDIDATI da votare online sul nostro sito dal 29 gennaio (dalle ore 13) al 16 febbraio (chiusura ore 12)
– 20 CANDIDATI INDICATI DA VOI (potrete inviarci nominativi e motivazione dal 29 gennaio al 4 febbraio alla mail speciali@panamaeditore.it) votati online sul nostro sito dal 5 febbraio (dalle ore 13) al 16 febbraio (chiusura ore 12)
– Passano il turno i 50 più votati e i 2 più votati tra quelli indicati da voi
• SECONDA FASE (VOTO VINCOLANTE – CONCLUSA) – DA 52 a 25 CANDIDATI
– 52 CANDIDATI da votare online dal 4 (dalle ore 13) al 15 marzo (chiusura ore 12)
– Passano il turno i 25 più votati
• TERZA FASE (VOTO CONSULTIVO – CONCLUSA) – DA 25 a 5 CANDIDATI
– 25 CANDIDATI da votare online dal 31 marzo (dalle ore 13) al 15 aprile (chiusura ore 12). Il voto del pubblico online ha valore consultivo: tenuto conto delle vostre preferenze, una giuria seleziona i 5 che passano il turno
• QUARTA FASE – LA SCELTA DEL VELISTA DELL’ANNO (E DEGLI ALTRI PREMI)
-I 5 CANDIDATI compongono la rosa dei “papabili” per il Velista dell’Anno. Questi si contenderanno, sulla base delle decisioni della giuria, il premio Velista dell’Anno e gli altri: TAG Heuer Velista dell’Anno “Passion”, TAG Heuer Velista dell’Anno “Innovation”, TAG Heuer Velista dell’Anno “Performance” e TAG Heuer Velista dell’Anno “Young”. Ognuno dei vincitori sarà premiato con un cronografo impermeabile ad alta precisione TAG Heuer Aquaracer Calibre 5 (foto a lato), in grado di resistere fino a 300 metri di profondità. Chi sono i vincitori lo saprete solo la sera del 6 maggio a Santa Margherita. Siete tutti invitati!
Per qualsiasi informazione riguardo al Velista dell’Anno, scriveteci all’indirizzo speciali@panamaeditore.it
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