Nata dalla collaborazione di Andrea Vallicelli (progettista delle imbarcazioni Azzurra 1 (1982), Azzurra 2 (1985), Azzurra 3 (1986) ) con Carlo Alberto Tiberio (cantieri ARTMARE), il V CAT 38 è una barca veloce, docile, elegante, con prestazioni estremamente regolari in tutte le andature e condizioni. Il layout degli interni, la scelta e la cura nella lavorazione dei legni, ne fanno una barca da crociera confortevole e, per alcuni aspetti, lussuosa. Due le versioni: pozzetto singolo e pozzetto doppio.
LA STORIA
1976. Selezioni O.T.C.: Ci sono tutti perché quell’anno la One Ton Cup si corre a Marsiglia, dietro l’angolo, e ci vogliono andare in tanti, possibilmente con bandiera Italiana. Il “Gattone”, nuovo nuovo, appena messo in acqua è la prima barca disegnata da Andrea Vallicelli, per l’occasione in tandem col prof. Carlo Alberto Tiberio, contitolare del Cantiere ARTMARE. E’quasi un outsider, guardato con un po’ di sufficienza e incredulità da tutti gli habitué dei campi di regata che vedevano fino a quel momento Vallicelli come ottimo regatante, ma non certo come yacht designer.
Il “Gattone” invece si qualifica. Non solo: subito dopo vince anche la Giraglia Rolex Cup (di alto valore tecnico per via dei numerosissimi O.T. presenti), la settimana delle Baleari, il Campionato del Mediterraneo e, a Marsiglia, il “Gattone” è la seconda delle barche italiane presenti alla O.T.C.
Il “Gattone”, non era affatto un one-off, ma la “numero uno” della serie V-Cat 38′. Da un punto di vista delle prestazioni si tratta fondamentalmente di una barca “tonda”, capace cioè di performance regolari in tutte le condizioni pur essendo il lasco la sua andatura ideale, con reacher o spinnaker, dove sviluppa velocità davvero notevoli
SCAFO E COSTRUZIONE
Barca classica dalle linee molto eleganti, il V Cat 38‘ è a dislocamento intermedio/pesante; dotata di un baglio massimo importante, ha sezioni prodiere assimilabili a un tronco di cono e sezione poppiere, invece, piuttosto a “V”. Il disegno è, insomma, molto equilibrato e rappresenta un compromesso ideale tra stazza I.O.R. (di allora) e caratteristiche idrodinamiche dello scafo. Inalterata, rispetto al primo esemplare, la tecnica costruttiva del “sandwich recato” (brevetto dell’Artmare) che consente di ottenere una notevole rigidità e robustezza, un’alta resistenza meccanica e, quindi, notevoli margini di sicurezza. Oltre a queste primarie funzioni, il sandwich grecato ha, come effetto aggiuntivo, quello di migliorare sensibilmente la coibentazione. La versione originale del V-Cat 38′ nacque con due pozzetti ma, accanto a questa, il cantiere Artmare ha affiancato quasi subito dopo una versione a pozzetto singolo.. Prodotta con pozzetto singolo o doppio dal 1976 al 1983, Lung. 11,65; larg. 3,50.
CLICCA QUI E SCOPRI TUTTE LE ALTRE #PLASTICFANTASTIC