Nel 2015 la nautica torna a crescere in Italia con un importante 21,3% sul 2014 e una crescita del fatturato della cantieristica del 20%. Possono finalmente sorridere anche gli armatori: per la prima volta da anni, risalgono anche i contratti di leasing.
Come si evince da “La nautica in cifre”, la pubblicazione realizzata da Ucina e Fondazione Edison che analizza ogni anno la situazione dell’industria nautica. In sostanza il fatturato globale 2015 della Nautica si attesta a 2,9 miliardi di euro(+17,1% sul 2014), compresi i 950 milioni relativi al mercato interno.
La produzione nazionale per l’Italia, pari a 550 milioni nel 2015 nel suo complesso, è cresciuta del 13,1% e ha raggiunto per il 77% i mercati esteri. A noi piace evidenziare la crescita del mercato italiano, confermata dall’aumento dei contratti stipulati in leasing, che infatti registrano una crescita del 44% (+26% in valore assoluto) nei primi cinque mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.
Ovviamente è il comparto della cantieristica a fare la parte del leone con un fatturato pari a 1,8 miliardi, di cui 1,6 circa generati dalle sole unità di nuova costruzione (+20%) e 207 milioni dalle attività di riparazione e rimessaggio. La produzione nazionale della cantieristica considerata nel suo complesso è collocata per l’86,4% sui mercati esteri (1.540 milioni di euro) , mentre i mercati extra Ue assorbono il 74,5% delle esportazioni nazionali (1.149 milioni).
Sul mercato italiano è stato collocato il rimanente 13,6% della produzione (243 milioni). Una risalita che fa ben sperare per il futuro ma che, soprattutto, sembra confermare una netta sensazione: la tempesta è dietro le spalle.
Questi numeri trovano riscontro anche nei numeri sempre in crescita delle ultime tre edizioni del TAG Heuer VELAFestival: innanzitutto il numero di visitatori, che in tre anni è cresciuto del 55% passando da 10.000 nel 2014, ai 13.000 del 2015, arrivando al record del 2016 con 15.000 visitatori. Insieme ai partecipanti sono cresciuti del 41% anche gli espositori e i partner. I 45 nel 2014 sono diventati 60 nel 2015 e 86 nel 2016. La crescita della partecipazione fisica alla manifestazione è andata di pari passo con una vertiginosa crescita virtuale che in tre anni è cresciuta del 257%: parliamo dei nostri siti velafestival.com e giornaledellavela.com: gli utenti unici del 2014 sono stati 115.000 con 402.000 pagine viste; nel 2015 abbiamo avuto 170.000 utenti unici per 705.000 pagine mentre nel 2016 296.000 utenti per 1.096.000 pagine visite.
Cosa ci aspettiamo per l’edizione 2017 del VELAFestival? Ovviamente una crescita ancora più grande: attendiamo 95 espositori e 20.0000 visitatori, tra i quali, siamo sicuri, ci sarete anche voi!