Un pezzo di storia della vela italiana sbarca al TAG Heuer VELAFestival: il Moro di Venezia I ha confermato la sua partecipazione come barca CULT e potrete osservarlo da vicino in banchina a Santa Margherita. Ma non solo: potrete anche ingaggiarvi in boa in partenza con questo mostro sacro della vela italiana, che parteciperà infatti alla VELA Cup di sabato 7 maggio.
Il progetto (firmato German Frers) del Moro di Venezia I, costruito dal cantiere Carlini in legno lamellare a sette strati su ordinate in lamellare di acacia, è datato 1976 e in occasione delle regate di vele d’epoca corre tra i Classici. Varata nel 1976 e capostipite della classe italiana di Maxi Yacht IOR, è stata voluta da Raul Gardini, l’ex re della chimica italiana. Le successive imbarcazioni recanti questo nome hanno fatto la storia della vela italiana, regatando in Coppa America.
Nel 1977 ha vinto in Inghilterra la Channel Race e l’anno successivo ha attraversato l’Atlantico per partecipare alle regate del SORC e dominare la classica Miami-Nassau. Ha partecipato al drammatico Fastnet del 1979 e detenuto il recordo della Barcolana dal 1987 al 2005. Oggi è armata da Massimiliano Ferruzzi.
Le barche che recano il nome “IL MORO DI VENEZIA” sono nove: tre con scafo bianco e fascia al galleggiamento verde, cinque che hanno gareggiato nel 1992 per la Coppa America e un maxi di 24 mt. costruito in materiali compositi in Australia ridenominato in seguito “IL MORO IX”.
I DATI DEL MORO DI VENEZIA I
Anno di costruzione: 1976
Cantiere: Carlini
Progetto: German Frers
Lung. f.t.: 20,41 m
Larg.: 5,08 m
Pesc.: 3,40 m
Disloc.: 37 t
Sup. vel.: 191 mq