Bellatrix in alto, Nonnoveloce in basso, due ICE 52 a confronto. Foto Giornale della Vela


Come potremmo definire le barche di Ice Yachts in poche parole? Performanti, sportive, costruite ad alta tecnologia e dal look aggressivo. Se queste caratteristiche sono nelle “vostre corde” di velisti, vi conviene fare un salto a Santa Margherita dal 3 al 6 maggio in occasione del Tag Heuer VELAFestival. Gli Ice Yachts infatti saranno tra le barche protagoniste e in acqua, in occasione della VELACup, disputeranno anche la loro “sfida interna”, la Ice Yachts Cup. Sono quindi invitati non solo gli appassionati di queste barche ma anche i suoi armatori.
Fin dalla sua nascita Ice Yachts ha puntato tutto sulla qualità, sulle performance e sul made in Italy: due fattori che si raggiungono solo attraverso una costruzione sofisticata, con ampio uso di carbonio e scegliendo la firma giusta per i propri progetti. Il padre degli Ice è infatti Umberto felci, firma storica delle barche sportive e non nota a livello internazionale, mentre per la linea cat è arrivato il padre dei mitici Mattia, Enrico Contreas.
Attualmente i modelli naviganti di Ice sono il bolide Ice 33, il performance cruise di razza Ice 52 anche nella versione RS, l’Ice 62 (primo modello prodotto dal cantiere), l’Ice Cat 61, varato da poco, e in arrivo c’è la grande novità, il nuovissimo Ice 60 ormai prossimo al varo. A questi si aggiungono l’Ice 72 e l’Ice 82.

2018-03-06T19:21:23+00:00